Il ferro negli alimenti
Il Ferro è un minerale presente in abbondanza sulla nostra terra.Spesso si parla di carenza di ferro in parte erroneamente, perché i problemi possono essere piuttosto di assimilazione e le cause devono essere ricercate non tanto nella quantità di ferro ingerito, quanto nella capacità di ogni individuo di assimilarlo.
-I fattori che inibiscono l’assimilazione di ferro sono:
carenza di calcio, di vitamina C, vita sedentaria, vino rosso, troppi caffè e tè,
eccesso di sale, bevande gassate, dolcificanti industriali e le diete acidificanti (quelle nelle quali si fa abuso di carne, latte e proteine animali in generale), più una serie di patologie di base.
-I fattori che aiutano l’assorbimento di ferro sono:
il complesso di vitamine B, la vitamina A, il calcio, la vitamina C di cui sono ricche frutta e verdure.
Perché il ferro venga assimilato nel modo corretto, è necessaria la presenza di rame, cobalto, manganese, vitamina C e vitamina E, tutti questi minerali sono presenti in modo copioso nei vegetali, ad esempio:
– il rame nella crusca 1,23 mg, nelle lenticchie 1,00 mg, negli anacardi 2,00 mg, nelle nocciole 1,30 mg, nelle noci 1,00 mg;
– il cobalto nella verdura a foglie verdi, nella frutta fresca, in quella secca e nei semi oleaginosi;
– il manganese nei cereali integrali, nella crusca, nei semi oleaginosi, nei legumi, nella verdura a foglie verdi, banane, sedano;
– la vitamina C in tutti i prodotti vegetali, specialmente la frutta fresca;
– la vitamina D ed E nell’olio di germe di grano
Vi riporto una tabella dove sono indicati i valori espressi in mg per 100 grammi di prodotto:
Un saluto affettuoso
Dott.ssa Mariarosaria Fimiani