X domenica del t.o. anno b -DIO E’ SORGENTE DI OGNI BENE
La storia umana appare spesso ai credenti come una continua lotta tra il bene e il male. E tuttavia non possiamo fare nostra una visione manichea della vita, secondo la quale i buoni sono tutti da una parte e i cattivi tutti dall’altra. Bene e male si mescolano in continuazione creando una zona grigia dove il compito principale dei credenti diventa quello del discernimento e, di conseguenza, di un combattimento spirituale per far prevalere il bene. La lotta contro le forze del male chiede spesso fatica e sacrifici, ma la fede ci assicura che Dio non farà mancare la sua grazia. In tale lotta ci è da guida l’esempio di Gesù.
Nel vangelo siamo posti di fronte alla richiesta di riconoscere Gesù: chi è costui? Donde vengono i poteri che egli manifesta? Egli si rivela anche a noi come “il più forte”, nella lotta contro la potenza del male. Non riconoscerlo significa escluderci dalla salvezza, mentre riconoscerlo, conformando la vita alla sua parola e al suo esempio, significa fare la volontà del Padre e formare la sua famiglia.
La scena antica della tentazione da parte del male, riproposta nella prima lettura, ci rende consapevoli del fatto che la vita comporta un continuo confronto con la sua forza seduttiva, ma ci richiama anche al criterio di orientamento che ci deve guidare: l’amore di Dio che chiede fedeltà.
Nella seconda lettura ci è proposto l’esempio di Cristo come modello per non scoraggiarci, ma per rinnovare di giorno in giorno la nostra vita interiore.
Commenti recenti