IV domenica di Pasqua -NEL NOME DI GESU’ ABBIAMO SALVEZZA
In questa quarta domenica di Pasqua la liturgia ci invita a riflettere su due modalità di vivere il rapporto con l’altro, contrapponendo una sequenza di immagini: mercenario o pastore (vangelo); oppressore o pietra scartata (prima lettura); mondo o figlio di Dio (seconda lettura). Da una parte sta il desiderio di possesso, di conquista, di potere; dall’altra l’essere per, la logica del dono, della gratuità.
La liturgia della Parola ci invita dunque a operare una scelta. Che cosa vogliamo essere e chi vogliamo seguire? Essere per, è scegliere di vivere l’esistenza come vocazione, come offerta della vita, del tempo, delle energie, perché l’amore di Dio continui a essere incontrabile.
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